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I rifugi del Brenta

Essenziale supporto logistico al Dolomiti di Brenta Trail è fornito dai rifugi del Brenta che si incontrano lungo il percorso della manifestazione.

Rifugio Graffer

Il Rifugio Graffer è sito sul Pian del Grostè a quota 2.261 m sl.l.m. nell'area sciistica di Madonna di Campiglio. E' il rifugio di riferimento per il Brenta Settentrionale e fu intitolato a uno degli arrampicatori più valenti della storia dell’alpinismo dolomitico Giorgio Graffer: ancora oggi le vie di Giorgio Graffer sono selettive. Proprietà della SAT, Società Alpini Tridentini, è gestito dalla Guida Alpina Roberto Manni: il rifugio è stato ristrutturato recentemente dalla S.A.T. e inaugurato nell’estate del 1990, è il punto di riferimento cultural-alpinistico per la S.A.T. ed il C.A.I. in quanto struttura polivalente, studiata per ospitare anche corsi di aggiornamento. E'aperto sia nella stagione estiva (20 giugno - 20 settembre) che nella stagione invernale: è inoltre possibile contattare il gestore per degli stages fuori stagione. Dispone di ampia sala ristorante (utilizzabile anche per aula stages), bar, 70 posti letto, bar esterno e solarium.

Rifugio Tuckett

Il rifugio Tuckett-Sella è situato a 2.272 m di quota. E' costituito da due edifici: quello orientale (oggi usato come dipendenza) fu costruito nel 1905 dalla SAT e chiamato rifugio Quintino Sella in onore al fondatore del Club Alpino Italiano. La costruzione principale fu eretta l'anno successivo dal Deutscher und Österreichischer Alpenverein (club alpino tedesco-austriaco), sezione di Berlino, e venne intitolata all'alpinista britannico Francis Fox Tuckett. La costruzione di due distinti rifugi a un anno di distanza e a meno di venti metri l'uno dall'altro testimonia le tensioni nazionalistiche tra alpinisti di lingua tedesca e alpinisti trentini all'inizio del Novecento. Il rifugio sorge ai piedi del Castelletto Inferiore di Vallesinella e della vedretta di Brenta inferiore. Si compone di due edifici, per un totale di 112 posti letto. È aperto dal 20 giugno al 20 settembre. Dispone inoltre di un locale invernale, sempre aperto, con 8 posti. La vicinanza alle pareti del Castelletto e ad una palestra di roccia attrezzata ne fanno una base ottimale per corsi di roccia. La sua posizione centrale lo rende un buon punto di partenza per molte escursioni ed ascensioni, soprattutto per chi raggiunge le Dolomiti da Madonna di Campiglio.

Rifugio BRENTEI

Il rifugio Brentei (nome completo: rifugio Maria e Alberto Fossati Bellani al Brentei) è ubicato a 2.182 m s.l.m. in posizione ideale, al centro degli itinerari escursionistici: poco lontano dalle pareti verticali delle Punte di Campiglio. Il rifugio è contornato dalla Val dei Brentei, chiusa a est da uno spallone roccioso, soggiogato dalla mole del Crozzon di Brenta, ed affiancato ad oriente dalla parete nord della cima Tosa, separate dal canalone Neri, solitamente ghiacciato.

Rifugio Pedrotti

I Rifugi alla Tosa e "T.Pedrotti" sorgono a 2.491 m. di quota su di un balzo roccioso ai piedi della Brenta Bassa e di fronte alla Brenta Alta, a pochi metri dalla Bocca di Brenta. È un ottimo punto di partenza per tutte le ascensioni verso le cime centrali del gruppo. La sua posizione centrale infatti costituisce un punto di passaggio obbligato per tutte le traversate del Brenta da Sud-est a Nord-ovest: permette un agevole accesso a celebri ascensioni e ferrate, tra cui la Via delle bocchette. Il vecchio Rifugio Tosa si trova 30 metri più in basso, è stato il primo rifugio del Brenta, costruito dalla S.A.T. Società Alpinisti Tridentini e dispone di 35 posti letto, è adibito a dependance del Pedrotti durante la stagione estiva e a bivacco invernale con 21 posti letto durante le altre stagioni. Dal rifugio Pedrotti possono essere fatte traversate in maniera diretta con quasi tutti i rifugi del Gruppo, numerosi anche i percorsi ad anello effettuabili in giornata con partenza dal rifugio. Il rifugio dispone di circa 120 posti letto ed è frequentato in estate da migliaia di alpinisti ed escursionisti. Dal 2011 è gestito dalla Guida Alpina Franco Nicolini e dalla sua famiglia.

Rifugio CROZ DELL'ALTISSIMO

Il Rifugio Croz dell'Altissimo a Molveno (gestito dalla famiglia Spellini) si trova ad una quota di 1.480 mt di altitudine nel cuore del gruppo delle Dolomiti Brenta, e prende il nome dalla imponente cima che lo sovrasta. Dal Rifugio Croz Altissimo passano i sentieri di collegamento con le Cime della Campa, con la Val Flavona e il Lago di Tovel Al rifugio Croz dell'Altissimo è possibile sostare per gustare le pietanze tipiche del Trentino preparate nella nostra Cucina, e previo prenotazione e verifica disponibilità è anche possibie pernottare.

Rifugio SELVATA

Su un pianoro verde, lungo la valle che da Molveno porta nel cuore del Gruppo di Brenta, ecco il Rifugio Selvata a 1.630 metri di quota, ai piedi dei Massodi. La vista sulla parete del Croz dell’Altissimo è impressionante: 900 metri di roccia verticale che impegnarono i più forti scalatori nei primi anni del Novecento. Questo Rifugio può essere il punto d’arrivo per chi vuole assaporare i piatti tipici trentini in un ambiente rilassate oppure una sosta (meritata) lungo il percorso seguito, nella seconda metà dell’Ottocento, dai pionieri dell’alpinismo che attraversarono la Bocca di Brenta.